FLASHMOB Per George Floyd
Sabato 6 giugno alle 16:30 ci troveremo in Piazza TRENTO - TRIESTE per denunciare la morte di George, come di molti altri prima di lui, e i continui abusi della polizia sulla popolazione afroamericana. Ci troveremo per denunciare, soprattutto, la legittimazione quotidiana di un sistema sociale ed economico iniquo, che affonda da secoli la sua radice sporca di sangue nella schiavitù e nel razzismo: il progresso e il benessere di pochi, costruito sulla schiena di molti!
Il 25 maggio negli Stati Uniti si è consumato l'ennesimo omicidio a sfondo razziale da parte delle istituzioni. George Floyd, americano, 46enne di Minneapolis, è stato fermato ed ucciso dalla polizia, soffocato, sull'asfalto in 7 lunghissimi minuti, solo per il colore della sua pelle. Nonostante continuasse a ripetere all'agente che lo stava immobilizzando di non riuscire a respirare, è stato ignorato, fino all'arrivo dei soccorsi. E, come se non bastasse, il Police Department ha commentato il fatto bollandolo come incidente, nonostante la scena sia stata ripresa ore intero.
La morte di George ha fatto scoppiare proteste in tutti gli Stati Uniti e lasciato senza parole tutto il mondo, ancora una volta. Il razzismo è endemico, negli USA, non si può parlare solo di "mele marce": l'intero sistema legittima la presenza e gli abusi da parte di membri delle forze dell'ordine, arrivando a negare persino l'evidenza. Finché questi avvenimenti saranno realtà all'ordine del giorno, il conflitto divamperà inevitabilmente, e non può essere la gestione militare la soluzione. Occorre intervenire su una radice profonda, che ha le sue origini nelle pagine più vergognose della storia statunitense, per impedire che altri come George muoiano per l'unica colpa, agli occhi di alcuni, di troppi, di avere la pelle un po' più scura del minimo consentito per sentirsi liberi.
I partecipanti dovranno rispettare il metro di distanza ed indossare le mascherine.
N.B: I cartelli devono riportare scritte non violente o che non incitano all'odio. A chiunque verrà visto in possesso di cartelloni con frasi che incitano alla violenza gli sarà chiesto di allontanarsi. SI È PREGATI DI NON PORTARE BANDIERE O SIMBOLI POLITICI
#BlackLivesMatter
Cittadini Del Mondo Ferrara
discriminazione, violenza razziale
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